Compie 50 anni l’Università americana della Georgia a Cortona

Assegnata all’Università della Georgia il Premio Cortonantiquaria 2019

CORTONA (AR) – Compie 50 anni la presenza dell’Università della Georgia a Cortona. Lo stretto legame tra gli Stati Uniti e la città toscana è stato festeggiato con la consegna del Premio Cortonantiquaria 2019 all’istituto americano. È il riconoscimento che dal 2001 viene assegnato a persone e istituzioni legate a Cortona che – si legge nella motivazione – «con la loro storia umana e professionale abbiano rappresentato un modello ed un esempio alto del genio umano, l’impegno verso la cultura e la sua diffusione». 

CORTONANTIQUARIA

Il premio coincide con lo svolgimento della rassegna Cortonantiquaria, che chiuderà domenica 8 settembre la sua 57ª edizione e alla quale partecipano 30 espositori non solo italiani ma anche provenienti da Spagna, Regno Unito e San Marino. Previsto al termine un afflusso record che dovrebbe traguardare i 5000 visitatori. 

La consegna del premio all’Università americana di Athens in Georgia – conosciuta con l’acronimo di UGA e che proprio a Cortona ha una sua «sede didattica» all’estero – è avvenuta con una cerimonia che si è svolta giovedì 5 settembre al centro culturale Sant’Agostino. «Dire grazie all’Università della Georgia è riduttivo – ha detto il sindaco Luciano Meoninel suo saluto – perché noi dobbiamo sentirci orgogliosi del sempre più stretto legame tra questa istituzione, i suoi insegnanti e studenti con il nostro territorio». Il riconoscimento è stato consegnato al professor Christopher Robinson, da 9 anni direttore di UGA Cortona. «Per noi è grande onore – ha detto – ma la cosa ancora più importante è l’amicizia tra i nostri studenti e i cortonesi. Ci sentiamo parte della città». 

Sono oltre 10mila gli studenti americani – ha poi ricordato Robinson – che nel corso degli anni hanno frequentato i numerosi corsi artistici: dalla pittura al disegno, dalla ceramica alla stampa d’arte. Ma anche corsi culturali come l’insegnamento della lingua italiana.  

ARTIGIANATO E MUSICA

Il premio, oltre all’attestato firmato dal sindaco Meoni, è consistito in un’opera lignea realizzata da un giovane artigiano cortonese. È Giancarlo Rossi, 23 anni e un gran voglia di lavorare, terza generazione di una famiglia di ebanisti cortonesi. «Un esempio di artigianato – ha detto il sindaco – che va riscoperto e incoraggiato». 

Suggestiva e applaudita cornice della serata – condotta dalla giornalista Francesca Scartoni– è stata l’esibizione del Quartetto Hubay (Stefano RondonieDamiano Babbiniviolino, Sayako Oboriviola, Ermanno Vallinivioloncello con Ivano Rondonial clarinetto). È stato eseguito il Quintetto KV 581di Mozart. «Fu composto nel 1789 ed è uno dei capolavori per clarinetto – ha sottolineato l’assessore alla cultura Francesco Attesti, noto pianista internazionale – uno strumento allora relativamente giovane. Mozart, il genio assoluto della musica, ben si lega con il Premio Cortonantiquaria, perché è una personalità che è sempre stata innovativa esprimendosi al più alto livello musicale». 

Tra gli interventi della serata quelli del consigliere regionale della Toscana Marco Casucci, del direttore di Cortonantiquaria Furio Velonae del presidente di Cortona Sviluppo Marco Giannoni Fabbri

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Sandro Addario

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