Treni regionali in Toscana: caccia ai viaggiatori senza biglietto
FIRENZE – Treni regionali in Toscana passati al setaccio dai controllori in servizio «antievasione». In cinque giorni tra il 7 e l’11 marzo – comunica Trenitalia – sono stati effettuati oltre 25 mila controlli, verifiche a terra e a bordo di 140 convogli regionali, 1972 persone non in regola sono state allontanate prima della salita, 435 i biglietti venduti sui treni, 284 i verbali di accertamento emessi.
Sono stati 50 gli agenti suddivisi in squadre che hanno verificato tutte le linee della Toscana, concentrando l’attività sui treni e nelle fasce orarie a maggior rischio evasione. «I pool costituiti da più persone acquistano anche una funzione dissuasiva nei confronti di possibili reazioni aggressive» dicono le ferrovie. Ma non è bastato perché in oltre una decina di casi è stato chiesto anche l’intervento della Polizia Ferroviaria, nei confronti di viaggiatori che non ne volevano sapere di mettersi in regola.
Le verifiche nel complesso hanno evidenziato che la percentuale media di irregolari è stata circa del 10%. Tassi più alti, con punte anche superiori al 13%, si sono registrati sulla Pisa – Firenze, in particolare nelle stazioni di Pisa C.le, Pontedera e S.Romano, sulla Viareggio – Lucca – Firenze, con fenomeni molto rilevanti a Pescia, Pistoia e Prato Porta al Serraglio e sulla Empoli – Siena con picco nella stazione di Castelfiorentino.
Molto al di sotto della media, con tassi di evasione attorno al 5%, le linee Faentina via Vaglia, Valdisieve, Garfagnana e Aretina, quest’ultima con la sola eccezione di un treno in partenza la mattina da Firenze.