Firenze, il nuovo questore Intini si presenta alla città

Scritto da Sandro Addario mercoledì, 13 Aprile 2016. Firenze

Alberto Intini (a sin.) è il nuovo questore di Firenze

FIRENZE – Primo giorno a Firenze per il nuovo questore Alberto Intini. Originario di Roma, 59 anni, si è insediato oggi 13 aprile nella sua nuova sede di lavoro, al posto del questore Raffaele Micillo che ha lasciato il servizio attivo in Polizia dal 1 aprile.

Tra i primi incontri della sua fitta agenda quello con il prefetto Alessio Giuffrida e con il sindaco Dario Nardella. Ma subito dopo è rientrato negli uffici in via Zara, dove ha avuto i primi contatti con il suo nuovo staff, con dirigenti e funzionari della questura fiorentina e con le rappresentanze sindacali e con quelle dell’Anps, l’associazione nazionale Polizia di Stato. Nel primissimo pomeriggio l’incontro del questore Intini con il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, presso la Curia.

Nel suo incontro di presentazione con la stampa, alla fine della mattinata, Intini ha sottolineato che metterà al servizio di Firenze la sua esperienza di 35 anni in Polizia, con particolare riferimento agli 11 passati nella Squadra Mobile a Roma (prima da funzionario in tre sezioni, poi da dirigente) e all’ultimo periodo alla presidenza dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive al Ministero dell’Interno, oltre naturalmente a quella di questore di Benevento e Latina.

«Firenze ospita due squadre di serie A e l’attenzione in tema ordine pubblico continuerà ad essere massima – ha detto Intini – ma non dobbiamo dimenticare anche i campionati e le competizioni di categoria inferiore ma non meno a rischio. Le tifoserie? Massima collaborazione, ma a condizione di reciprocità e di rispetto dei ruoli».

Un saluto il nuovo questore lo ha rivolto in particolare anche ai suoi ultimi predecessori. «Sono sempre stato in contatto, per lavoro e per l’amicizia che ci lega, con Francesco Tagliente, Francesco Zonno e Raffaele Micillo. Sono sicuro – ha detto Intini – che proseguire con la loro qualità e il loro impegno, mi consentirà di poter partire con il piede giusto al servizio dei fiorentini».