Terremoto nell’Italia Centrale, morti e feriti tra Lazio Umbria e Marche

Distrutto il centro di Amatrice (Rieti)

Distrutto dal terremoto il centro di Amatrice (Rieti)

FIRENZE – Notte di terremoto nell’Italia Centrale, tra Lazio Umbria e Marche alle prime ore di mercoledì 24 agosto. Al momento la scossa più violenta si è registrata alle 3,36 con magnitudo 6,0 con epicentro tra i comuni di Accumuli e Amatrice (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).

Colpita anche la provincia di Perugia con scosse arrivate anche a magnitudo 5,4 (alle 5,33) con epicentro nella zona di Norcia.

Sono oltre 50 le scosse registrate tra le province di Rieti, Perugia e Ascoli Piceno dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Uno sciame sismico destinato a salire.

BILANCIO – Il primissimo bilancio parla di almeno 2 morti a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno) ma di vittime anche ad Amatrice, secondo quanto riferisce il sindaco Sergio Pirozzi, dove ci sarebbero persone sepolte sotto le macerie del corso principale del piccolo comune. Inagibile l’ospedale. I feriti sono medicati all’esterno o trasferiti con ambulanze a Rieti. Ad Accumuli c’è almeno una vittima, ma una famiglia di quattro persone – due bambini piccoli e i loro genitori – è sotto le macerie e non darebbe segni di vita.

FACEBOOK SAFETY – Facebook ha attivato il post safety «Terremoto nel centro Italia» che permette di comunicare la propria presenza sul posto e ricevere informazioni su quella di amici, permettendo così rapidamente di conoscere le rispettive condizioni fisiche e di salute. Questo il link a Facebook Safety

Il post di Facebook Safety

Il post di Facebook Safety

 

ASSISI – Tanta paura anche ad Assisi, dove però fortunatamente non si registrano danni né a persone né alle Basiliche di San Francesco, come ha confermato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento. Le verifiche comunque continuano.

GRAN SASSO – Un forte rumore di crollo è stato avvertito sulla parete est del Corno Piccolo sul Gran Sasso. A sentirlo, in mezzo al buio e alla nebbia, gli ospiti del Rifugio Franchetti, a 2.433 metri, che su Facebook scrivono nella notte: «L’impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna. L’incubo è tornato».

INTERVENTI – Mobilitati Vigili del Fuoco, Esercito, Protezione Civile. Una componente del 6° Reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma. Sul posto si stanno dirigendo colonne mobili dei Vigili del Fuoco da diverse regioni, con nuclei Usar (Urban Search and Rescue) e Gos (Gruppo Operativo Speciale) per la ricerca di dispersi e per il movimento terra. Dalla Toscana sono partite 5 sezioni operative dalle province di Firenze, Prato, Pisa, Siena e Arezzo.

SANGUE – Un appello urgente per la ricerca di sangue, di tutti i gruppi sanguigni, è rivolto via Twitter dall’Avis provinciale di Rieti. Chi può deve recarsi dalle 8 alle 11 presso l’ospedale de Lellis di Rieti, con documento e codice fiscale.

 

LE SCOSSE MAGGIORI ALL’ALBA DEL  24 AGOSTO (fonte Ingv)

  • 03:36:32        6.0      Rieti – Profondità 4 km
  • 05:33:29        5.4      Perugia – Profondità 9 km
  • 04:32:29        5.1       Perugia – Profondità 9 km
  • 03:56:00        4.4      Rieti – Profondità 5 km
  • 06:06:50        4.3      Perugia – Profondità 8 km
  • 05:40:11        4.2       Rieti –  Profondità 11 km
  • 04:59:35        4.1       Perugia – Profondità 9 km
  • 05:08:10        4.0      Rieti – Profondità 15 km

 

AGGIORNAMENTO ORE 17

Il bilancio delle vittime è già di oltre 70 morti ed un centinaio di feriti. Non è ancora definito il numero di dispersi. Una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4,7 si è verificata alle 13,50 di oggi 24 agosto tra Norcia (Pg) e Castelsantangelo sul Nera (Mc). Uno sciame sismico ininterrotto sta colpendo da stanotte tutta l’area tra i confini di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Finora si sono registrate almeno 300 scosse anche se di entità limitata.

Paura e tensione ad Amatrice (Rieti), uno dei centri più colpiti, durante le ricerche di persone rimaste sepolte vive sotto le macerie. Tra questi anche un bambino, che sta chiedendo aiuto.

Dolore ad Arquata del Tronto dove sotto le rovine della casa dove era in vacanza con i genitori è morta Marisol Piermarini, una bimba di appena 18 mesi. La madre è una giovane abruzzese scampata al terremoto de L’Aquila nel 2009 che aveva deciso di trasferirsi ad Ascoli Piceno. Lei e il papà di Marisol sono ricoverati in ospedale ma non in pericolo di vita.

 

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Sandro Addario

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