Firenze: via i graffiti dalla Cupola del Duomo, arrivano i tablet

 

 

Lavori di pulizia delle scale della cupola del Duomo (foto concessa da Opera del Duomo Firenze/ Claudio Giovannini)

Lavori di pulizia delle scale della cupola del Duomo (foto concessa da Opera del Duomo Firenze/ Claudio Giovannini)

FIRENZE – Un ricordo digitale al posto di una scritta vandalica. Dopo il campanile di Giotto, parte anche sulla Cupola del Duomo di Firenze il progetto «Autography». Un’applicazione su due tablet messi a disposizione dall’Opera di Santa Maria del Fiore per sensibilizzare i visitatori contro gli atti vandalici e, allo stesso tempo, dare la possibilità di lasciare una testimonianza della propria visita destinata, a differenza dei graffiti, a essere conservata per sempre in una memoria digitale accessibile da tutti in ogni momento.

DOVE SCRIVERE

Lungo il percorso sugli interni e alla base della lanterna della Cupola del Brunelleschi, i turisti (circa 800 mila l’anno) troveranno due postazioni di Autography: una durante la salita, accanto allo spazio dove sono conservate le statue dei Vescovi, e l’altra lungo la discesa (nel cosiddetto «Museino») dove sono esposti alcuni attrezzi del cantiere brunelleschiano. I messaggi potranno essere personalizzati nei vari stili (penna, pennarello, pennello, spray e matita), colori e materiali dei monumenti (marmo, pietra, legno, rame, affresco, mattone).

Il tablet di Autography sulla Cupola del Duomo dove poter lasciare un messaggio

Il tablet di Autography sulla Cupola del Duomo dove poter lasciare un messaggio

 

ARCHIVIO SENZA LIMITI

A differenza delle scritte sui muri della Cupola del Duomo (migliaia nel corso di tanti anni) che saranno cancellate in breve tempo, quelle digitali saranno scaricate, catalogate e conservate nell’Archivio storico, dove sono custoditi i documenti di sette secoli di vita dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Saranno consultabili anche i volumi, ognuno dei quali raccoglierà 10 mila messaggi, il primo già stampato. Chi utilizza Autography potrà, inoltre, ricercare il proprio messaggio sull’apposita sezione del sito: http://autography.operaduomo.firenze.it/. L’applicazione Autography Opera è inoltre già scaricabile in ambiente Ios e Android sui dispositivi mobili e pertanto consultabile dovunque in ogni momento.

L'App di Autography scaricabile su Ios e Android

L’App di Autography scaricabile su Ios e Android

«Il successo di Autography è una combinazione di più fattori» spiega Franco Lucchesi presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore: «Un ottimo stato di conservazione del monumento è il primo deterrente. Secondo, se qualcuno fa una scritta, la rimuoviamo subito, e quindi assicuriamo una manutenzione costante. Terzo, la possibilità di lasciare un messaggio digitale che, a differenza di quello sui muri, l’Opera conserverà nei secoli. La maggior parte di chi fa i graffiti pensa di lasciare qualcosa che duri nel tempo, nei nostri monumenti è possibile farlo solo virtualmente».

 

Gli interni della cupola del Duomo e del campanile di Giotto a Firenze ripuliti dai graffiti

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