Firenze, squadra delle Volanti applaudita in Consiglio Comunale (Foto)
FIRENZE – «Standing ovation» in Consiglio Comunale a Firenze per la prima squadra delle Volanti della Questura. Durante la seduta di lunedì 1 ottobre, il presidente del consiglio comunale Andrea Ceccarelli ha chiamato al tavolo della presidenza il questore di Firenze Alberto Intini per esprimere il pubblico apprezzamento dell’assemblea per il pronto ed efficace intervento delle volanti nel pomeriggio del 24 agosto a Firenze, per aver sventato una rapina in banca e arrestato sul posto i responsabili. Gli stessi nei giorni successivi all’intervento erano stati convocati in Prefettura, per ricevere l’apprezzamento del prefetto Laura Lega.
ASSEMBLEA IN PIEDI
L’iniziativa è stata voluta dalla conferenza dei capogruppo di tutti i partiti rappresentati a Palazzo Vecchio. Accompagnati dal dirigente delle Volanti vice questore Alessandro Ausenda, sono sfilati i poliziotti che hanno partecipato all’azione. A ciascuno di loro il presidente Ceccarelli, insieme alle due vice presidenti Susanna Della Felice e Silvia Noferi, ha consegnato – tra gli applausi dell’assemblea in piedi – un distintivo con il giglio rosso di Firenze e il volume «Democrazia della città» pubblicato in occasione dei 70 anni del Consiglio Comunale. Si tratta dei poliziotti della 1ª Squadra delle Volanti, guidate dall’Ispettore superiore Vito Calabrese. Con loro anche poliziotti dell’Uopi, le Unità operative di pronto intervento, addestrate per attività antiterrorismo.
CENTRALE OPERATIVA
Intorno alle 16 di venerdì 24 agosto è in atto una rapina presso una filiale di Banca Cr Firenze in via Il Prato. La centrale operativa del 113 in Questura ha appena ricevuto una telefonata dalla banca, che però si era subito interrotta. Vano il tentativo di richiamare. Nessuna risposta. Il responsabile di turno della centrale operativa, sovrintendente Fabio Tatini, non aspetta oltre. Invia subito sul posto due volanti: Alfa 21 (il nome radio che identifica quella del capo squadra delle volanti di turno sul territorio) e la Centro 2. A bordo di Alfa 21 c’è l’ispettore Calabrese che appena sul posto si rende subito conto che all’interno dell’istituto di credito qualcosa non va. Immediato l’ordine di bloccare le uscite e accerchiare la zona.
ARRESTO
Pochi secondi e arrivano rinforzi, tra cui anche la pattuglia Uopi in servizio nel centro storico. Per i rapinatori, armati di una pistola e di un trincetto, non c’è più scampo. «Venite fuori con le mani in alto, mani in vista» grida Calabrese all’altoparlante della sua vettura. «Uno alla volta, mani bene in vista». «In ginocchio, giù, mani dietro la testa». Pochi istanti ed esce anche il secondo. Non ci sono ostaggi né feriti. I due rapinatori vengono ammanettati e portati via tra gli applausi della gente. Qualcuno riprende la scena con un video, che diventa subito virale. Gli arrestati sono due italiani, pregiudicati, pendolari del crimine arrivati in «trasferta» da Roma.
Per loro la giornata finisce in carcere. Ci sono ancora o nel frattempo sono già stati rimessi in libertà o ai domiciliari? Per questa risposta ci vuole molto più tempo. D’altronde il mestiere della guardia è quello di arrestare il ladro. Giudicarlo spetta ad altri.
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IL VIDEO DELL’INTERVENTO DEL 24 AGOSTO 2018
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