Presidenziali Usa 2016: Putin tifa per il repubblicano Trump

Vladimir Putin
MOSCA – Il repubblicano Donald Trump, in corsa per le elezioni presidenziali Usa 2016, trova un potente alleato in Vladimir Putin, presidente della Russia. Lo ha confermato oggi 17 dicembre a Mosca lo stesso Putin, a margine della conferenza stampa di fine anno, dove hanno partecipato circa 1400 giornalisti. Un record.

Donald Trump
«Donald è una persona molto fuori dal comune, di talento, senza alcun dubbio. Non spetta a noi giudicarne i pregi, ma è il leader assoluto della corsa presidenziale» ha detto Putin. «Dice che vuole portare – ha aggiunto il presidente russo – a un livello più profondo i rapporti con la Russia. Come potremmo non dare il benvenuto a queste affermazioni? Naturalmente diamo il benvenuto».
Vladimir Putin ha 63 anni e da 15 è al potere a Mosca: è al suo terzo mandato da presidente, dopo un «intervallo» (2008-2012) da Primo ministro. Donald Trump, 69 anni, è un imprenditore miliardario, che sta riscuotendo crescente successo verso la «nomination» repubblicana alle elezioni 2016. Ma, nel caso non la ottenesse, non ha escluso l’ipotesi di correre da solo. Tra le sue recenti dichiarazioni choc quella di essere favorevole ad una «completa e totale chiusura» all’ingresso dei musulmani negli Stati Uniti. Affermazione che si è attirato critiche da ogni parte (ma aumentato la popolarità), anche da parte dei suoi concorrenti repubblicani come Jeb Bush, fratello dell’ex presidente George W.
Mosca da parte sua, fino dai tempi dell’ex Urss, si ricorda abbia avuto rapporti migliori – o quanto meno più chiari – con i presidenti Usa repubblicani. Ma questa volta Putin ha voluto anticipare i tempi, entrando «a gamba tesa» – dice qualche commentatore – nella campagna elettorale americana. Se non altro per dare un ulteriore segnale di distanza dalla politica di Barack Obama ed in particolare della probabile candidata democratica alla Casa Bianca Hillary Clinton. Quest’ultima già nel marzo 2014 aveva paragonato l’intervento di Putin in Crimea a quello di Hitler prima della Seconda Guerra Mondiale con le popolazioni di etnia tedesca in Cecoslovacchia e Romania. Argomenti e affermazioni che Putin difficilmente può dimenticare.
Si va verso un’alleanza Trump-Putin? Presto per dirlo. Di certo tra i due corre buon sangue (almeno per ora) e tutto questo non può che giovare agli equilibri mondiali.
AGGIORNAMENTO ORE 01:30 del 18 dic 2015
Soddisfatta la risposta di Donald Trump alle affermazioni di Putin. «È sempre un grande onore – ha commentato durante un comizio a Columbus, nell’Ohio – ricevere complimenti da un uomo così rispettato, nel suo Paese e oltre». «Ho sempre pensato – ha aggiunto il candidato repubblicano – che la Russia e gli Usa dovrebbe essere in grado di lavorare bene insieme per sconfiggere il terrorismo e portare la pace nel mondo, per non parlare del commercio e di tutti gli altri benefici derivanti dal rispetto reciproco».
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