Montagna di Cortona nel mirino del turismo
CORTONA (AR) – Si chiama Alta Sant’Egidio la montagna più elevata della Valdichiana (1065 m.), importante meta di escursioni con vedute mozzafiato verso Toscana e Umbria, lago Trasimeno compreso. Sabato 4 luglio è stata inaugurata un’area di sosta nella pineta della Croce, storico punto di passaggio per turisti e sportivi, che percorrono i sentieri del Cai e il tracciato della strada basolata di epoca romana imperiale. L’area, degradata da tempo e di fatto poco utilizzata, è stata messa dalla proprietà gratuitamente a disposizione del Comune di Cortona che ha provveduto a ripulirla e riqualificarla.
«Ascoltiamo il suggestivo rumore del bosco e riflettiamo» ha detto ai presenti monsignor Italo Castellani, arcivescovo emerito di Lucca e cortonese di nascita, mentre il vento soffiava nella pineta della Croce. Quindi la benedizione e il taglio del nastro inaugurale davanti al sindaco di Cortona Luciano Meoni. Tra i partecipanti all’evento anche una squadra a cavallo dell’associazione “Cavalieri per caso in Valdichiana” che opera anche nel campo della Protezione Civile e nella sorveglianza delle zone boschive.
La montagna deve vivere
«La montagna di Cortona deve tornare a vivere – ha detto Meoni – ed essere resa fruibile a tutti. Perché deve essere un valido supporto a tutto il territorio. Sta a noi trattarla bene, mantenerla pulita e in ordine, anche perché stiamo ricevendo numerose richieste turistiche che puntano proprio alle opportunità offerte dalle escursioni su questa montagna».
«Non vogliamo comunque utilizzarla solo per lo sport – ha aggiunto Meoni – ma puntiamo anche ad attività in favore di persone autistiche e diversamente abili, anche attraverso la pet terapy. La montagna è davvero una risorsa che aspetta solo di essere valorizzata».
VEDUTE DALLA MONTAGNA DI CORTONA (GALLERIA FOTO)
INAUGURAZIONE DELL’AREA PINETA (GALLERIA FOTO)
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