Carabinieri, cambia il cappellano militare della Legione Toscana

FIRENZE – Anche i cappellani militari vanno in pensione. Operativamente, ma mantenendo inalterata la vocazione all’attività pastorale, che può (anzi dovrebbe) continuare ad essere messa a disposizione della comunità dei fedeli. È il caso di monsignor Mauro Tramontano, capo servizio assistenza spirituale della Legione Carabinieri Toscana. Al suo posto, dal 1 febbraio 2021, arriva don Pietro Folino Gallo, cappellano dell’Accademia Navale di Livorno, incarico che al momento manterrà.
Monsignor Mauro, da 20 anni con i Carabinieri
Originario di Napoli, 61 anni, monsignor Tramontano è ordinato sacerdote nel 1984. Fino al 1990 è ad Arezzo, vice parroco della chiesa di San Marco alla Sella. Diventa quindi cappellano militare, esercitando la sua attività pastorale nell’Esercito, presso la Scuola di Fanteria e Cavalleria di Cesano (Roma) e per breve tempo anche in Aeronautica militare. Dal 1994 al 2001 viene chiamato alla segreteria dell’Ordinariato militare per l’Italia a Roma. Quindi il passaggio ai Carabinieri, presso la Legione Campania a Napoli fino al 2004. Da quell’anno monsignor Tramontano è a Firenze presso la Legione Toscana, preposto all’assistenza spirituale degli oltre 6700 carabinieri presenti nella regione. Da quelli della «territoriale» alle varie specialità dell’Arma, come i militari della 2ª Brigata mobile di Livorno. Fanno eccezione il personale e gli allievi della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, dove c’è un altro cappellano militare, don Giordano Biso.
Chi è don Pietro

Don Pietro Folino Gallo, da sempre don Pietro, 40 anni appena compiuti, è originario di Soveria Mannelli (Catanzaro). Ordinato sacerdote nel settembre 2007, svolge la sua prima attività pastorale presso la diocesi di Lamezia Terme, quale parroco della Chiesa di Santa Maria Goretti e quindi a Feroleto Antico. Dal 2014 don Pietro è cappellano militare in Aeronautica presso il 32° Stormo di Amendola (Foggia). Quindi il passaggio in Marina prima presso la Brigata San Marco fino a diventare, dal gennaio 2016, cappellano dell’Accademia Navale di Livorno. Un incarico che lo porta a contatto con centinaia di giovani allievi ufficiali, non solo all’interno dell’istituto ma anche durante le campagne di istruzione estive sulle unità della Marina. In particolare a bordo di Nave Vespucci, dove ogni sera e alla domenica mattina non manca mai la Messa, anche in mezzo alle onde dell’oceano.
Nella giornata di martedì 26 gennaio monsignor Tramontano e don Folino Gallo sono stati salutati, alla caserma Baldissera di Firenze, dal generale Pierangelo Iannotti comandante della Legione Carabinieri Toscana. Erano presenti, tra gli altri, i comandanti provinciali della Toscana con una rappresentanza di ufficiali e sottufficiali del Comando. Il giorno precedente, 25 gennaio, monsignor Tramontano era stato ricevuto a Roma dal Comandante Generale dell’Arma Teo Luzi, che ha voluto esprimergli personalmente l’apprezzamento e la gratitudine per l’attività pastorale svolta per 20 anni nei Carabinieri.
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