Firenze, 11 encomi al 169° della Polizia Municipale (Foto)
FIRENZE – «La Polizia Municipale in questi anni, nei nostri territori, ha svolto un ruolo di assoluta importanza, sebbene a livello ordinamentale permangano lacune normative e non vengano riconosciute appieno funzioni e prerogative consolidate di fatto tra le nostre competenze. Solo quale esempio, l’accesso a tutte le banche dati in modo paritario rispetto alle Forze di Polizia nazionale». Lo ha detto il comandante della Polizia Municipale di Firenze Francesco Passaretti al 169° anniversario della fondazione del Corpo, celebrato lunedì 16 ottobre, davanti alle massime autorità cittadine nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio.
«Resta una richiesta legittima – ha proseguito il comandante – da parte di chi oggi, nella nostra città, gioca un ruolo di primo piano nella partita contro la micro criminalità e il degrado, fattori che incidono fortemente nella percezione di insicurezza della cittadinanza tutta. Quello che poi è micro, a livello sistemico, può facilmente trasformarsi in macro nella percezione del singolo individuo. In particolare quando il medesimo non riesca più a godere appieno delle proprie libertà individuali, non riesca più ad usufruire di spazi pubblici o debba temere per i propri figli che escono di sera».
Accanto a Passaretti, durante il suo intervento, il sindaco Dario Nardella. Nella prima fila gli assessori alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti. Con loro il vice prefetto vicario Eugenio Pitaro, i vertici della magistratura (tra cui il neo procuratore della Repubblica Filippo Spiezia), delle forze di polizia guidate dal questore Maurizio Auriemma, delle forze armate guidate dal generale di brigata aerea Giovanni Adamo, neo comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche. Presente anche il Consigliere di Stato Antonella Manzione, già comandante della Polizia Municipale fiorentina salutata con particolare calore dagli ex colleghi. Suggestiva cornice il coro – molto applaudito – della Polizia Municipale di Firenze diretto dal maestro Lucio Starita.
Tra i presenti in sala Giampaolo Matteuzzi, il 91enne vittima di un rapinatore che – tra l’indifferenza generale – lo aveva buttato a terra per sottrargli un orologio. Presente anche la sorella dell’Ispettore Fabrizio Nencioni rimasto ucciso, trent’anni fa, con la sua famiglia nel tragico attentato terroristico di via dei Georgofili nel maggio del 1993.
IL PIANO DI SICUREZZA URBANA ANNUNCIATO DA NARDELLA
Nel suo intervento il sindaco Dario Nardella ha annunciato un piano per la sicurezza urbana a Firenze in 10 punti. Eccoli in sintesi:
- Organico: in arrivo 50 nuovi ispettori (in due tempi) e un bando di concorso per 200 nuovi agenti
- Aumento dei vigili di quartiere e reinserimento della stazione mobile nelle periferie
- Nuove telecamere. Obiettivo entro maggio 2024 è arrivare a 17000 ed entro la fine del 2024 a 1750. In pratica una telecamera ogni 200 residenti.
- Smart city control room. Sarà attivata entro l’anno con sorveglianza attiva h24
- Vendita alcolici: sanzioni più dure ai minimarket fuori dal centro che violano i limiti orari della vendita di alcolici con sospensione dell’attività alla seconda infrazione.
- Nuovo progetto di sicurezza stradale con controlli dinamici per guida distratta, telefonini e cinture.
- Inasprimento regolamento anti accattonaggio molesto: alla seconda infrazione scatta ordine di allontanamento che viene tramutato in daspo urbano.
- Estensione orario e aumento steward nelle piazze (come fatto a Santa Maria Novella).
- Sicurezza ambientale con l’aumento delle «fototrappole» che verranno usate nelle aree dove più frequenti sono gli abbandoni dei rifiuti
- Rifinanziamento del progetto degli «educatori di strada»: si tratta di persone preparate che incontrano i giovani nei luoghi di maggiore socialità e cercano di prevenire fenomeni di disagio e marginalizzazione.
I PREMIATI
Pergamene in riconoscimento del servizio svolto agli appartenenti alla Polizia Municipale che sono andati in pensione sono state consegnate a: Giuseppe Angelone, Luca Bartolini, Francesco Battipede, Donatella Del Bravo, Donatella Giannini, Mauro Migliorini, Massimo Mochi, Ivano Niccoli, Alessio Pancani, Antonella Poggi, Tamara Trefoloni, Maurizio Torselli, Louis Leonard Michel Ward.
Consegnati encomi ad agenti che si sono distinti in attività di servizio e al Reparto Territoriale di Rifredi. Ecco nomi e motivazioni.
Encomi alle agenti Silvia Lelli e Adriana Guarino
Durante il servizio in zona Rifredi, l’attenzione delle agenti è stata richiamata dalle grida concitate di alcune persone coinvolte in una colluttazione. Prontamente le agenti si sono intervenute interponendosi tra le persone coinvolte. Proprio loro le hanno informate che era avvenuto un tentativo di furto di alcolici in un negozio vicino. L’uomo accusato di furto ha cercato ripetutamente di liberarsi causando una ferita alla spalla all’agente Guarino. Alla fine è stato bloccato e arrestato per rapina impropria e per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il riconoscimento viene attribuito per la capacità professionale non comune e la reattività dimostrata.
Encomio agli agenti Antony Lombardi e Jacopo Barelli
Durante il servizio in zona viale Fratelli Rosselli/Porta al Prato gli agenti sono stati allertati dalle urla di alcune ragazze che stavano inseguendo un giovane in bicicletta che, pochi istanti prima, aveva strappato dalle mani di una di loro un telefono cellulare dandosi poi alla fuga. Gli agenti si sono uniti all’inseguimento del ladro che, dopo aver abbandonato la bicicletta, tentava di scappare a piedi ma alla fine è stato da loro raggiunto e bloccato. L’autore del furto è stato arrestato e il telefono restituito alla legittima proprietaria.
Il riconoscimento è conferito per la pronta reattività e la professionalità dimostrata.
Encomio agli agenti Giulia Chiodi e Edoardo Berionne
Durante il servizio in zona Porta Romana, gli agenti hanno notato del fumo nero uscire dalle finestre del terzo piano di un palazzo. Insospettiti dal colore e dalla densità del fumo, si sono avvicinati all’edificio interessato dall’incendio avvertendo la centrale operativa di richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco.
L’agente Berionne è entrato nell’edificio per sincerarsi della presenza di persone che potessero avere bisogno di aiuto, mentre l’agente Chiodi dal portone d’ingresso aiutava gli abitanti a uscire dal palazzo. L’agente Berionne è salito nell’appartamento dell’ultimo piano posto sopra a quello in fiamme e saturo di fumo, dove era rimasta una signora anziana in stato confusionale. Quindi l’agente Berionne l’ha presa in spalla portandola fuori dall’edificio. Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco e il 118.
Il riconoscimento viene attribuito per l’alta professionalità dimostrata, lo spiccato senso civico ed il non comune senso del dovere dimostrati.
Encomio agli agenti Rebecca Covino e Lorenzo Distefano
Durante un controllo al Parco delle Cascine in prossimità della fermata tramvia hanno notato un uomo con fare sospetto. Questi si è rifiutato di fornire le generalità ed è stato accompagnato presso il Reparto di Polizia di Comunità per l’identificazione. Dagli accertamenti è emerso a suo carico un ordine di rintraccio in relazione a reati commessi nel 2021. Dalla perquisizione della borsa in suo possesso sono stati trovati 11 involucri di cocaina e 3 di eroina, 22 stecche di hashish, 6 cristalli di crack e 829 euro. L’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e per violazione delle norme dell’immigrazione.
Il riconoscimento è conferito per lo spirito d’iniziativa, la perspicacia e l’operatività dimostrata.
Encomio alle agenti Veronica Orsi e Elisabetta Checcacci
In servizio in zona Isolotto hanno udito un colpo che richiamava la loro attenzione. Hanno quindi notato due persone che avevano forzato la porta d’ingresso di una abitazione. Le agenti sono intervenute fermando i due e chiedendo in ausilio altre pattuglie. I due uomini sono stati portati presso i locali del Comando per la fotosegnalazione qui risultavano già noti alle forze dell’ordine per reati simili. Arrestati in flagranza di reato venivano tradotti nel carcere di Sollicciano.
Il riconoscimento è conferito per la rapidità di reazione, il coraggio non comune e la professionalità dimostrati.
Encomio al Reparto Territoriale di Rifredi
Per la sistematica ed efficace attività di controllo in materia di polizia stradale prestata, in particolare sui mezzi che svolgono servizio internazionale di trasporto passeggeri su strada. Il reparto si è particolarmente distinto sui controlli ai bus di linee internazionali extraeuropee gestiti da imprese commerciali straniere, numerose le irregolarità scoperte e sanzionate, 9 gli autobus sottoposti a fermo amministrativo, altrettante carte di circolazione ritirate, allertando anche i posti di polizia di frontiera di Trieste, e portuali di Bari ed Ancona.
La professionalità dimostrata durante i controlli di polizia stradale è stata tale di ricevere specifico apprezzamento scritto da parte della Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l’Autotrasporto del Ministero dei Trasporti.
IL CORO
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