Musei militari, apertura straordinaria al pubblico fino alle 23
ROMA – Quindici musei militari italiani in otto città entrano negli itinerari culturali nazionali. Lo consente un accordo tra i ministeri della Difesa e quello dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, siglato giovedì 7 luglio dai ministri Roberta Pinotti e Dario Franceschini.
Come prima iniziativa, tutti i musei militari resteranno aperti al pubblico (ingresso libero) oggi venerdì 8 luglio, sabato 9 e domenica 10 fino alle ore 23. Un’opportunità offerta ai visitatori per conoscere la storia militare del nostro Paese. Questo l’elenco e l’indirizzo dei musei aperti: da Roma a Torino, da La Spezia a Venezia, da Trento a Padova, da Palmanova (Ud) a Sassari:
- Il Museo Storico della Fanteria a Roma;
- Il Museo Storico dei Granatieri di Sardegna a Roma;
- Il Museo Storico dei Bersaglieri a Roma;
- Il Museo della Motorizzazione Militare a Roma;
- L’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio a Roma;
- Il Museo Storico Aeronautica Militare a Vigna di Valle, Bracciano (Roma);
- Il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri a Roma;
- Il Museo Storico Nazionale di Artiglieria a Torino;
- Il Museo Storico della Cavalleria a Pinerolo (Torino);
- Il Museo Tecnico Navale a La Spezia
- Il Museo Storico Navale a Venezia;
- Il Museo Nazionale Storico degli Alpini a Trento;
- Il Museo Storico della Terza Armata a Padova;
- Il Museo della Grande Guerra e della Fortezza di Palmanova a Palmanova (Udine);
- Il Museo Storico della Brigata “Sassari” a Sassari.
«I musei militari rappresentano una vera e propria ricchezza dell’Italia e questo accordo, frutto del grande lavoro di sinergia tra i due ministeri, serve proprio a valorizzare il territorio e allo stesso tempo coltivare la nostra cultura e la nostra memoria di popolo» ha detto in occasione della firma dell’accordo il ministro della Difesa Pinotti. «All’interno del museo del Genio dell’Esercito, ad esempio – ha aggiunto il ministro – è possibile ricostruire la storia delle Forze Armate e, allo stesso tempo, trovare le radici dell’ingegneria civile e osservare come un tempo venivano costruiti ponti, autostrade».
Il Ministro Franceschini nel suo intervento ha ricordato che «i musei militari sono un patrimonio assoluto e hanno delle potenzialità incredibili che lo Stato deve tutelare e valorizzare e questo primo accordo, nato a seguito dell’apertura di alcuni di questi musei nelle giornate del FAI (Fondo Ambiente Italiano) dello scorso mese di marzo, consentirà di creare un circuito unico al mondo».
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