Opera Laurenziana di Firenze: i progetti del neo presidente Paolo Padoin
FIRENZE – L’ex prefetto di Firenze Paolo Padoin è il nuovo presidente dell’Opera Medicea Laurenziana. Si tratta dello storico complesso architettonico nel cuore di Firenze, che comprende la Basilica di San Lorenzo con la Sacrestia Vecchia, i chiostri, la Biblioteca Medicea Laurenziana e il Museo delle Cappelle Medicee. Il neo presidente succede all’imprenditore Enrico Bocci, che ha raggiunto il limite del secondo mandato.
L’elezione di Padoin, 70 anni compiuti da pochi giorni, è avvenuta giovedì 9 febbraio da parte del nuovo consiglio di amministrazione nominato con decreto del ministro dell’Interno d’intesa con il cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori. Del consiglio – che resta in carica per tre anni – entrano a far parte Giovanna Rao, direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana, Monica Bietti, funzionario responsabile del Complesso mediceo laurenziano e delle Cappelle Medicee e il giornalista Antonio Lovascio. Confermati i consiglieri monsignor Domenico Viola, priore della Basilica di San Lorenzo, Piero Tani e Jacopo Speranza.
MISSION
Per statuto l’Opera Medicea Laurenziana, costituita nel 1907, «ha come scopo la manutenzione ordinaria e straordinaria del monumento mediceo laurenziano, la gestione dei servizi per il medesimo, l’organizzazione di manifestazioni culturali che contribuiscano alla valorizzazione del complesso per promuoverne la conoscenza e la tutela».
PROGETTI
Sul tavolo del nuovo presidente Padoin i numerosi progetti di manutenzione e valorizzazione di uno dei complessi artistici più visitati di Firenze. In primo luogo il restauro del campanile. Ma anche il «biglietto unico» tra Basilica, Cappelle Medicee e Biblioteca Laurenziana, per favorire ancora di più l’afflusso di visitatori, non solo turisti ma anche fiorentini. Il sogno portato avanti dal presidente uscente Bocci. Il problema di fondo è che l’Opera ha competenza solo sulla Basilica, mentre le frequentatissime Cappelle Medicee e la Biblioteca Laurenziana appartengono allo Stato, attraverso due strutture diverse del Ministero dei Beni Culturali. Una matassa di burocrazia e di competenze non facile da dipanare.
SICUREZZA
Ma Padoin, da personaggio delle istituzioni che per anni ha lavorato in diversi ruoli presso la Prefettura di Firenze (fino a concludervi la carriera come Prefetto nella primavera del 2012), non lascerà certamente indietro la questione sicurezza. In un quartiere come quello di San Lorenzo, pur costantemente presidiato dalle forze dell’ordine, dove l’esigenza di uno stretto controllo del territorio è avvertita giorno e notte da residenti e commercianti.
Cos’è l’Opera Medicea Laurenziana
Video del complesso di San Lorenzo dal drone (pagina Facebook Opera Laurenziana)
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