Prenotare un taxi? A Firenze non verrà mai a prenderti ad un parcheggio
FIRENZE – Il taxi a Firenze non va prenotato, bisogna affidarsi alla sorte del momento e sperare di trovarne uno libero. Impossibile poi che il cliente «pretenda» di essere raggiunto nel luogo più naturale: un parcheggio taxi. Niente da fare.
LA TELEFONATA
Ore 22.45 di martedì 11 luglio. I centralini dello 055.4242 e dello 055.4390 non rispondono subito. Ci vuole qualche minuto, ma è normale. La notte le richieste aumentano e gli operatori sono ingolfati. Non tutti gli utenti hanno ancora imparato ad utilizzare l’sms per le chiamate. E le attese si allungano.
«Radio Taxi buonasera». «Buonasera, vorrei prenotare un taxi per l’aeroporto di Peretola domattina alle 5». «Da dove?». «Dal vostro parcheggio taxi di via Mafalda di Savoia» (all’uscita del Parterre n.d.r.). «Impossibile, non accettiamo prenotazioni se non da un indirizzo privato».
Il cliente resta interdetto, crede di aver capito male. «Mi scusi, io arrivo con la mia auto da fuori città fino al parcheggio di Firenze Parcheggi al Parterre. Lì lascio l’auto e vorrei prendere un taxi per l’aeroporto. Con le valigie (alle 5 di mattina) non posso certo spostarmi a un indirizzo fittizio che non è il mio. Mi sembra assurdo».
IL REGOLAMENTO
La risposta dell’operatore di turno sia al 4242 che al 4390 è la stessa. Inflessibile. «È il regolamento. Non possiamo farci niente. Deve darci un indirizzo di un’abitazione. Altrimenti deve chiamare sul momento. Non accettiamo prenotazioni». Il primo azzarda un «la capisco, mi dispiace ma è il nostro regolamento». Il secondo va più di fretta: «sarà assurdo per lei, non per noi. Io poi sono un impiegato e faccio quello che mi dice il mio dirigente». Che a quell’ora naturalmente non è in servizio. Tentare di parlarci è inutile. Almeno per capire il perché. Nel frattempo l’operatore del 4390 ha già messo giù la telefonata. Le spie luminose delle altre chiamate in coda attendono ormai da troppo tempo. Magari c’è qualcun altro cliente pretenzioso che vorrebbe prenotare un taxi per la mattina. Speriamo che abbia un indirizzo da dare, altrimenti peggio per lui. E per il fegato dell’operatore.
Tags: Comune di Firenze, Taxi
Vincenzo Umbrella
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I taxi fiorentini continuano a essere una casta, senza troppo futuro con la tramvia, Uber, car-go, ecc. Sono tanti quando non servono e zero quando servono. Il problema si può affrontare solo vendendo le licenze. Il sindaco Nardella ci è riuscito solo in parte, ma ancora la situazione non è migliorata. Bisogna venderne di più e mettere più concorrenza. Si creerebbe pure lavoro, visto che su un taxi possono lavorarci due persone.
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Sara
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È successo anche a me. Proprio la settimana scorsa. Stavo perdendo treno e aereo…
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Giacomo
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Sabato 8 luglio 2017 una coppia di turisti ha prenotato un taxi per le 8.15 da via di San Domenico per l’aeroporto di Peretola. Alle 8.23 (120 secondi prima …) arriva un messaggio da una delle due centrali taxi di Firenze che dice: «Siamo spiacenti, ma al momento non siamo in grado di evadere la sua chiamata. Provi a richiamare direttamente la centrale». Niente da fare. Ai due turisti affannati non è rimasto che prendere al volo l’autobus 7 che per fortuna era lì vicino. Con tutti i trasbordi del caso. Altrimenti avrebbero perso l’aereo. Non voglio immaginare cosa avranno pensato dei nostri taxi.
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