Cinque campioni paralimpici assunti a pieno titolo nelle Fiamme Gialle
ROMA – Non solo hanno vinto medaglie a livello internazionale ma da oggi 22 febbraio cinque campioni paralimpici hanno in tasca un vero e proprio contratto di lavoro con il Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Si tratta di Ambra Sabatini (20 anni) e Martina Caironi (32 anni) rispettivamente oro e argento a Tokyo 2021 nei 100 metri T63. Con loro Oxana Corso (26 anni, oro in campionati mondiali e europei di atletica leggera), Luigi Beggiato (23 anni, argento a Tokyo 2021 nel nuoto), Giacomo Bertagnolli (23 anni, sci alpino, quattro medaglie di cui 2 oro negli ultimi Giochi Paralimpici di Pyeongchang 2018). Toccherà proprio a Bertagnolli il prestigioso ruolo di portabandiera dell’Italia all’inaugurazione delle imminenti Paralimpiadi di Pechino 2022 che si svolgono dal 4 al 13 marzo prossimi.
Finora questi atleti sono stati tesserati e supportati nelle loro attività agonistiche dai Gruppi Sportivi Fiamme Gialle. Dopo aver vinto un concorso, da oggi ne entrano anche ufficialmente a far parte, indossando la stessa divisa sportiva dei colleghi atleti normodotati, con un contratto di almeno quattro anni rinnovabile e un trattamento economico di partenza pari al grado di finanziere. Non sono militari (la loro disabilità non lo consente) ma quando decideranno di cessare la loro attività sportiva non sarà difficile trovare per loro una ricollocazione lavorativa in ambito civile.
La prima convenzione con il Comitato Italiano Paralimpico
«Era il 22 febbraio del 2012 – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – quando il Comando Generale della Guardia di Finanza firmò la convenzione con il Comitato Italiano Paralimpico attraverso la quale i primi atleti diversamente abili poterono essere tesserati e supportati dalle Fiamme Gialle». «Dieci anni dopo – prosegue la nota – la stessa Guardia di Finanza dà concreta attuazione al D.L. n°36 del 28 febbraio 2021, contrattualizzando 5 atleti del Comitato Italiano Paralimpico che quindi, da oggi, vestiranno a pieno titolo i colori gialloverdi».
Primo caso in Italia
A quanto si apprende, questa della Guardia di Finanza è la prima attuazione in Italia della «contrattualizzazione» di un rapporto di lavoro sportivo per un atleta paralimpico in un Gruppo Sportivo. Farà da battistrada – c’è da attenderselo – per analoghi atteggiamenti da parte dei Gruppi Sportivi delle Forze armate e di Polizia.
Soddisfazione è stata espressa dal Comandante generale della Guardia di Finanza, generale di corpo d’armata Giuseppe Zafarana, che ha sottolineato come «oggi sia stato raggiunto un storico traguardo sia dal punto di vista sportivo sia da quello sociale».
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