Urgenza di valori, le affinità tra sport e Difesa

Successo del convegno Sport e Difesa promosso da Regione Toscana e Istituto Geografico Militare
Successo del convegno Sport e Difesa promosso da Regione Toscana e Istituto Geografico Militare

FIRENZE – «Valori come disciplina, coraggio, lealtà, solidarietà, spirito di sacrificio, tradizioni sono oggi come ieri importantissimi. Questi sono valori in comune con lo sport, che come Esercito promuoviamo attraverso il nostro Centro Sportivo e anche con il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa». Lo ha detto il generale di corpo d’armata Massimo Panizzi, comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze all’evento «Sport e Difesa, valori comuni» che si è svolto martedì 21 maggio nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati sede della Regione Toscana. 

Nel suo saluto il presidente della Regione Eugenio Giani ha ricordato come «lo sport insegna qualcosa che ti accompagna per tutta la vita. E’, nell’età formativa, educazione ai valori con i quali si entra a far parte di una comunità, ma è anche nell’età adulta un elemento indispensabile per la salute psicofisica. Il fatto che nella Costituzione sia stato introdotto uno specifico riferimento allo sport ne sottolinea l’importanza».  

Durante la tavola rotonda condotta da Gaetano Gennai, si sono alternate le testimonianze e gli aneddoti di Gianni De Magistris, storico campione di pallanuoto medaglia d’argento all’Olimpiade di Montreal, Veronica Angeloni campionessa di pallavolo, del generale Pasquale Barriera capo del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, Lorenzo Zazzeri nuotatore atleta olimpico dell’Esercito Italiano, Luca Calamai giornalista, Alice Ferrisi psicologa, Maurizio Francini direttore del Centro tecnico federale di Coverciano, Enrico De Marchi vice presidente della Fondazione Museo del calcio.

Presenti anche studenti del Liceo Russell Newton di Scandicci e una rappresentanza di allievi di istituti di formazione delle Forze Armate. Applaudite le esibizioni musicali del tenore Carlo Raffaelli e del maestro Massimo Salotti

OLIMPIADI E PARALIMPIADI

Il generale Barriera, che il 2 giugno a Roma sfilerà alla parata militare alla guida degli atleti paralimpici della Difesa (GSPD), ha sottolineato in particolare che «quando nella vita qualcosa lascia il segno nel fisico, bisogna avere anche il coraggio di ripartire e trovare la forza in qualche cosa. Nella famiglia, negli affetti, nelle amicizie. Ma sicuramente lo sport è quello che rilancia di più la possibilità di ripartire. Perché lo sport crea il gruppo dà la forza. Un aspetto che per noi paralimpici è fondamentale». «Con lo sport – ha aggiunto – si vince sempre ma si vince insieme. Bisognerebbe  riuscire a unire l’attività paralimpica con la parte olimpica. Anche arrivare a svolgere le nostre rispettive gare all’interno di un’unica competizione comune. L’inclusione si deve dimostrare anche in questo». 

IL VIDEO INTEGRALE DEL CONVEGNO (YouTube Regione Toscana)

Sandro Addario

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