Geolocalizzazione in tempo reale, parte il progetto certificato Igm

Una stazione GNSS che fa parte della nuova rete 'Pegaso Vrs Now'
Una stazione GNSS che fa parte della nuova rete ‘Pegaso Vrs Now’ (Foto concessa da Spektra a Trimble Company)

FIRENZE – Monitorare in tempo reale un territorio per rilevare un dissesto idrogeologico anche minimo. Verificare in pochi secondi la stabilità di grandi infrastrutture, da un viadotto autostradale o ferroviario a scuole e ospedali. Controllare come «respira» un monumento storico. Ottimizzare il processo costruttivo di un’area edificabile. Supportare le operazioni di soccorso in aree colpite da cataclisma. Queste alcune delle tante applicazioni di geolocalizzazione offerte dal nuovo servizio «Pegaso Vrs Now», una rete di 190 stazioni GNSS (Global Navigation Satellite System) di ultima generazione attive dal 22 maggio su tutto il territorio nazionale. 

Il servizio è stato presentato nella stessa giornata all’Istituto Geografico Militare (Igm) di Firenze, ente cartografico dello Stato. È frutto di un partenariato pubblico-privato tra Difesa Servizi spa (socio unico il Ministero della Difesa), il gruppo americano Trimble (attraverso la collegata italiana Spektra) e lo stesso Igm. Erano presenti, tra i numerosi ospiti, Luca Andreoli Amministratore Delegato e Direttore Generale di Difesa Servizi e Massimo Combi Direttore Generale di Spektra. 

Da sin. Massimo Combi,  Massimo Panizzi, Luca Andreoli, Giuseppe Poccia
Da sin. Massimo Combi, Massimo Panizzi, Luca Andreoli, Giuseppe Poccia

«Un’iniziativa frutto del partenariato pubblico e privato – ha commentato il generale di corpo d’armata Massimo Panizzi comandante Igm – tra Difesa Servizi spa, il gruppo americano Trimble (attraverso la collegata italiana Spektra) e l’Istituto Geografico Militare. Permette di fornire alla Pubblica Amministrazione e alle imprese private dati sempre più accurati di cui c’è davvero bisogno. Per l’Igm protagonista è stata la nostra Direzione Geodetica che ha potuto confermare la totale affidabilità e competenza del nostro personale civile e militare». 

DATI CERTIFICATI DALL’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE

«Il Geografico Militare – ha detto il generale di brigata Giuseppe Poccia vice comandante dell’Istituto che ha seguito dall’inizio il progetto – ha il compito di certificare le correzioni differenziali delle osservazioni satellitari distribuite in tempo reale dalla rete di nuove stazioni permanenti GNSS. La certificazione è il vero valore aggiunto rispetto a quelle attualmente operanti, oltre all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione che accorciano i tempi di risposta e migliorano la precisione della geolocalizzazione».

L’installazione delle nuove stazioni di geolocalizzazione è stata gradualmente avviata da circa 2 anni presso luoghi protetti. Finora sono state effettuate solo sperimentazioni tecniche. Da adesso parte l’operatività ufficiale, con una copertura continua 24 ore su 24 in ogni giorno dell’anno. In pratica apparecchi rilevatori (anche di minime dimensioni), collocati ad esempio sui piloni di un viadotto, saranno in costante collegamento con queste stazioni che distribuiranno in tempo reale le eventuali correzioni differenziali delle osservazioni satellitari. L’utente finale (privato o pubblico) potrà accedere a questi dati tramite Internet. 

CAMPI DI APPLICAZIONE CIVILI E MILITARI

I campi applicativi della nuova metodologia NRTK (Network Real Time Kinematic), utilizzata dal servizio «Pegaso Vrs Now» sono molteplici. Possono essere usati sia in ambito civile (privati, Enti locali, Protezione Civile) che in quello militare per la difesa e sicurezza nazionale. «Il ruolo istituzionale dell’Igm – è stato osservato – quale gestore dei sistemi di riferimento planimetrici ed altimetrici, garantisce la consistenza, l’integrità e la certificazione del servizio erogato». 

Info e abbonamenti sul sito web di Spektra.

Sandro Addario

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