Calendario 2025 dei Carabinieri, tutto da leggere
FIRENZE – Un calendario da leggere, non solo da appendere al muro. È l’edizione 2025 del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri presentato in tutta Italia giovedì 31 ottobre. A Firenze il comandante provinciale colonnello Luigi De Simone ne ha illustrato gli spunti di interesse, sottolineando come, in 92 anni dalla sua prima edizione, il calendario dell’Arma sia stato un costante anello di congiunzione tra cittadini e carabinieri.
Il testo è la narrazione in dodici brevi ma significativi momenti della vita tra un maresciallo e il figlio adolescente. Una famiglia in cui è venuta troppo presto a mancare la figura femminile e dove l’incomunicabilità prende di frequente il sopravvento. Dodici «appunti di vita» dove il padre si rivolge idealmente al figlio, raccontando episodi della sua attività di Comandante di Stazione che toccano temi sensibili soprattutto per le giovani generazioni in astinenza di valori.
EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
Significativi i titoli degli episodi, usciti dalla penna dello scrittore Maurizio de Giovanni e arricchiti dalle tavole artistiche di Marco Lodola. Una famiglia silenziosa. Il filo che ci unisce. Il branco. Prigionieri di una stanza. La scelta giusta. Parole come coltelli. Rispetto, segno d’amore. Intimità violata. Dipendenti da nulla. La civiltà dei piccoli gesti. La ragione parla a voce bassa. Sicuri e quindi liberi. L’antidoto alla solitudine.
Sono messaggi ideali di educazione alla legalità e al rispetto verso gli altri. Sarebbe opportuno venissero letti (nonostante la grafica ridotta al minimo) e magari discussi in famiglia. E perché no, anche a scuola. Oppure anche lasciati appesi al muro purché di tanto in tanto costituiscano oggetto di riflessione e non solo un ornamento della parete. Quasi il calendario dei Carabinieri fosse uno status symbol della serie «io conosco il maresciallo, il capitano, il colonnello che mi ha regalato il calendario dei carabinieri».
PASSAGGIO GENERAZIONALE
Molto significativa la tavola disegnata nella penultima pagina, dove è rappresentato il passaggio di testimone tra due generazioni di carabinieri. Si nota un sottufficiale anziano (probabilmente un Luogotenente comandante di Stazione) che appone gli alamari sulla divisa del giovane neo carabiniere o neo allievo maresciallo. Quasi sicuramente il figlio. Una tradizione degli istituti di formazione, che ogni volta provoca orgoglio ed emozione.
L’opera, realizzata dall’Ente editoriale per l’Arma dei Carabinieri, è stata prodotta in oltre 1,2 milioni di copie e tradotta in 8 lingue straniere. Inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, oltre che nei dialetti sardo e friulano. Non è in commercio al pubblico ma è messa a disposizione dei Comandi dell’Arma e del Personale in servizio e in congedo.
CALENDARIO DA TAVOLO E PLANNING
Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2025. Il calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia”. Pubblicato anche il planning da tavolo sul tema “L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi”. Dalle attività, soprattutto di polizia militare, nei teatri operativi all’estero ai compiti (meno conosciuti ma fondamentali) di sicurezza e vigilanza alle sedi diplomatiche italiane nel mondo.
Scarica qui il Calendario 2025 dei Carabinieri : https://www.calendario.carabinieri.it
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