Tar della Toscana, boom di ricorsi nel 2024

FIRENZE – Boom di ricorsi nel 2024 al Tribunale amministrativo regionale della Toscana. Il Tar ha registrato un aumento del 46%, raggiungendo quota 2217 rispetto ai 1520 del 2023, un incremento molto superiore alla media nazionale (+5%). È uno dei dati significativi emersi dalla relazione della neo Presidente Silvia La Guardia all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2025 che si è svolto venerdì 28 febbraio nel salone Carlo VIII a Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Un trend in crescita anche nel 2025, con quasi 600 ricorsi depositati nei primi due mesi. I settori con più ricorsi sono edilizia e urbanistica, seguiti da stranieri, demanio e patrimonio pubblico, appalti pubblici. Il più significativo aumento registrato riguarda gli insegnanti (503 ricorsi, pari al 22% del totale), soprattutto per le richieste di pagamento relative alla «carta del docente» per il relativo aggiornamento professionale.
BOCCIATURE A SCUOLA
Non mancano i ricorsi contro Istituti scolastici per bocciature di alunni giudicati non idonei alla promozione o mancate ammissioni (ad esempio) all’esame di maturità. Complessivamente nel 2024 sono stati oltre una ventina. Ma il Tar non può sostituirsi alla scuola nel merito delle valutazioni sugli alunni. «Per arrivare a promuovere un bocciato – ha detto ai giornalisti Riccardo Giani, presidente della IV sezione – è necessario che ci siano state violazioni di legge. Ma sono casi molto limitati».
CAUSE IN SOSPESO
Circa la definizione dei ricorsi, la presidente Silvia La Guardia ha osservato che, nonostante il loro incremento, il TAR ha definito il 20% in più di casi rispetto all’anno precedente (1855 contro 1536). La rapidità di definizione dei giudizi è superiore alla media nazionale, sia per le cause in generale (29 giorni contro 35) che per i contratti pubblici (91 giorni contro 107). I bassi tassi di appello e riforma delle sentenze indicano un’alta qualità delle decisioni. Nonostante ciò, l’aumento dei ricorsi ha portato ad un incremento del 10% delle cause in sospeso (da 3581 a 3954).
Per evitare un ulteriore aumento delle cause pendenti, è necessario completare l’organico del TAR Toscana. Nel 2024, il tribunale ha operato con 15 magistrati su 20 previsti (ora sono 17) e con solo 24 unità amministrative su 32 previste. L’introduzione di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale per supportare le attività preparatorie, potrebbe inoltre fornire un ulteriore aiuto, ma è fondamentale garantire il diritto di difesa delle parti e ridurre il divario digitale tra chi ha accesso a questi strumenti e chi no.
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